Domande da porre in un colloquio di lavoro

Dal momento in cui fai domanda per un lavoro fino al colloquio, c'è un processo di selezione che può durare diverse settimane. Se sei arrivato al colloquio, significa che sei il candidato ideale per la posizione, ma non hai ancora ottenuto il lavoro. Il colloquio è la tua ultima possibilità per convincere l'intervistatore che sei il miglior candidato per la posizione. Ecco alcune domande che dovresti porre a un colloquio di lavoro per dimostrare che sei interessato alla posizione e che sei la persona giusta per il lavoro.

Contenuti

Quali sono le 10 domande più frequenti in un'intervista?

  • Cosa ti motiva a lavorare qui?
  • Quali sono i tuoi punti di forza?
  • Quali sono i tuoi punti deboli?
  • Perché dovremmo assumere voi?
  • Cosa ti ha portato a candidarti per questa posizione?
  • Qual è la cosa che preferisci fare?
  • Qual è il traguardo professionale di cui sei più orgoglioso?
  • Quando ti sei sentito più soddisfatto al lavoro?
  • In quali aree devi migliorare?
  • Quali sono i tuoi obiettivi a breve e lungo termine?

Come intervistare una persona per un lavoro?

Il colloquio di lavoro è uno degli strumenti più importanti di cui dispone un recruiter per selezionare il candidato ideale per la posizione. Tuttavia, per essere efficace, deve essere fatto correttamente. Di seguito ti diamo una serie di linee guida in modo che tu sappia come intervistare una persona per un lavoro.

1. Preparare il colloquio: prima di intervistare un candidato, è necessario che il recruiter abbia ben chiaro cosa gli verrà chiesto. Per fare ciò, devi tenere conto del profilo del candidato, nonché della posizione lavorativa da ricoprire. È anche importante definire l'obiettivo dell'intervista, poiché in questo modo si possono stabilire le domande appropriate per ottenere le informazioni necessarie.

2. Creare un ambiente adatto: è importante che il candidato si senta a proprio agio durante il colloquio. Per questo, è necessario che l'intervistatore crei un ambiente di fiducia, in cui il candidato si senta sicuro di esprimere la sua opinione. È anche importante che l'intervistatore mostri un atteggiamento positivo e aperto ed eviti di porre domande che potrebbero mettere il candidato in una posizione scomoda.

3. Fai domande aperte: le domande aperte sono quelle a cui non è possibile rispondere brevemente o con un sì o un no. Sono utili per ottenere informazioni dettagliate sul candidato e per comprendere meglio il suo modo di pensare. Alcune domande aperte che puoi porre in un colloquio sono: "Quali sono i motivi principali per cui vuoi lavorare nella nostra azienda?", "Quali sono i tuoi principali punti di forza e di debolezza?" o "Raccontaci di una situazione in cui hai dovuto prendere una decisione importante?"

4. Prendere appunti: è importante che l'intervistatore prenda appunti durante il colloquio, poiché in questo modo potrà avere traccia di tutto ciò che è stato discusso con il candidato. Le note sono utili anche per aiutare l'intervistatore a ricordare dettagli importanti al termine dell'intervista. Tuttavia, è importante che il candidato non si senta a disagio perché l'intervistatore sta prendendo appunti, quindi è consigliabile che sia avvisato che questo verrà fatto.

Quali sono le domande da non fare in un colloquio?

Ci sono una serie di domande che non dovrebbero essere poste in un colloquio di lavoro, in quanto potrebbero essere considerate inappropriate, illegali o semplicemente non è il momento giusto per farle.

Ecco alcune delle domande da non fare in un'intervista:

  • Domande sull'età, il sesso, lo stato civile o l'orientamento sessuale del candidato.
  • Domande sul paese di origine del candidato o se ha i permessi necessari per lavorare nel paese.
  • Domande sulla salute del candidato o se soffre di qualsiasi malattia o disabilità.
  • Domande sul candidato che potrebbero essere considerate discriminatorie (ad esempio, domande sul fatto che il candidato sia una madre single).
  • Domande sulla storia criminale del candidato.
  • Domande sulle convinzioni religiose del candidato.
  • Domande sul candidato che possono essere considerate invadenti (ad esempio, domande sulla vita sessuale del candidato).
  • Domande sul candidato che possono essere considerate irrilevanti per la posizione lavorativa (ad esempio, domande sugli hobby del candidato).

I colloqui di lavoro sono un'opportunità per dimostrare le tue capacità e conoscenze, oltre che per mostrare la tua personalità. Sebbene sia importante prepararsi a rispondere alle domande, è anche importante porre domande intelligenti. Le domande che fai possono dimostrare il tuo interesse per il lavoro, così come le tue capacità di ricerca. Puoi anche utilizzare le domande per chiarire eventuali punti che non capisci sul lavoro o sull'azienda. Quando fai domande, assicurati che siano pertinenti, intelligenti e rispettose. In questo modo, puoi impressionare il tuo intervistatore e possibilmente ottenere il lavoro.

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Monica Scafati

Mi sono diplomata nel 2009 ,dopo un percorso formativo triennale ,presso Accademia Italiana Shiatsu-Do a Firenze, dove continuo a ampliare il mio curriculum frequentando nuovi seminari di specializzazione

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